giovedì 29 luglio 2004

Un Giovedì in cui se avessi un letto, un prato, una brandina, una sedia, la tazza del wc... mi ci metterei sopra a dormire ! Che sonno ragazzi...e poi dicono che è la primavera a far venire sonno ! Comunque per riprendermi un po' vi dedico questa bella favola...
Kiss Robby


Tanto tempo fa, in una terra lontana, in una casetta pulita e ordinata viveva una bambina.
La casetta era circondata da un grande e magnifico giardino.
Il giardino era grandissimo e la bambina, che si chiamava Teresa, lo amava tantissimo.
Un giorno, un vecchio saggio le disse, prendendole le mano:
"Ascolta, bambina mia, quando sei nata ho promesso a tua madre che avrei esaudito un tuo desiderio.
Perciò dimmi, che cosa desideri?
Posso farti diventare ricca,oppure bella; posso trasformarti in una principessa, perfino in una strega, se lo desideri.
Qualunque cosa tu mi chieda io la posso esaudire, ma ricordati, puoi esprimere un solo desiderio".
Teresa pensò a tutte le cose che l'uomo le aveva offerto, ma niente prometteva la felicità e lei era felice della sua vita così com'era.
Alla fine disse:
"Fà che io possa vivere per tutta la vita in questo bel giardino".
L'uomo corrugò la fronte.
"Tutto qui?".
Teresa annuì.
"E' tutto qui. Sono felice così, e non desidero altro".
Passarono gli anni.
Teresa divenne una ragazza molto bella.
Erano tanti gli uomini che venivano a visitarla e si innamoravano di quella ragazza allegra e felice.
La chiedevano in sposa, ma lei li rifiutava, uno dopo l'altro.
Apparteneva al suo giardino e non l'avrebbe abbandonato mai.
Ma un mattino, mentre passeggiava si trovò davanti un giovane che non aveva mai visto prima.
Era alto, bello e appena lo vide Teresa si innamorò di lui.
Egli la prese per mano e le disse gentilmente:
"Mi chiamo Engel e sono il principe di una terra lontana.
Vuoi sposarmi e venire con me?.
Ricacciando le lacrime, rispose:
"Se...se potrò, verrò con te.
Ma può darsi che non mi sia possibile andarmene.
Tempo fa un saggio si offrì di esaudire un mio desiderio e io scelsi di vivere tutta la vita in questo giardino".
Vinti i dubbi, alla fine sposò il principe quello stesso giorno e insieme cavalcarono verso il suo paese.
Finalmente dopo settimane di viaggio, arrivarono nel paese di Engel.
Il palazzo era bello,con alte torri e pareti di marmo.
Ma intorno c'era il deserto, una immensa distesa di sabbia dorata.
Non c'era niente di verde, niente che cresceva.
Quella notte Teresa pianse pensando al posto terribile in cui il suo amore l'aveva condotta.
Ma il mattino seguente Engel andò a svegliarla e la condusse davanti alla finestra.
"Guarda!" esclamò.
"Il vecchio saggio ha fatto davvero una magia, guarda!".
Teresa si affacciò alla finestra e trattenne il fiato.
Ma quello era il suo giardino!
Tutto il suo bel parco verde era là, intorno al palazzo, e si estendeva a perdita d'occhio.
"Hai visto?" disse il principe.
"In qualunque posto tu vada, il tuo giardino ti seguirà!".
Coltivati un giardino interiore.
Coltivati una vita interiore: ti accompagnerà ovunque.
E sarà la tua forza per vivere...
 

















































martedì 20 luglio 2004

Ho cambiato il mio modo di essere e vedo che sono apprezzata anche essendo la vera me stessa, senza maschere d'acciaio, senza scudi ! Sono dolce, gentile, fragile e ansiosa ! So essere stronza con le persone, ma mi costa farlo !
Odio la disarmonia, odio essere arrabbiata ed arrabbiarmi con qualcuno ! Non sopporto gli urli ! Sono un'esteta, amo da morire le cose e le persone belle ! Mi incanta la natura, il mare, il verde degli alberi ! Non sono capace di "vivere alla leggera", ho sempre bisogno di capire "il come " ed "il perchè" delle situazioni e delle persone !
Sono una maniaca dell'organizzazione e della premeditazione: mi da sicurezza aver già pensato/previsto una situazione ed avere un piano per affrontarla !
Ho bisogno di stimoli intelligenti altrimenti mi annoio sia con le persone che nelle situazioni.
Ammiro spopositatamente chi ha una passione ed eccelle in essa.
Adesso io sono questa e tante altre cose ancora...
Un bacio
Hastral