giovedì 30 dicembre 2010


RAPUNZEL

rapunzel-l-intreccio-della-torre

SONO APPENA RIENTRATA DAL CINEMA
DOVE SONO ANDATA A VEDERE...
 RAPUNZEL !!! 
FILM DI ANIMAZIONE, DOLCE TENERO,
CON L'INTRAMONTABILE "HAPPY END" !
HA CHI HA FIGLI E SOPRATTUTTO FIGLIE, 
NIPOTI, CUGINETTE O COMUNQUE "BIMBI A CARICO"
CONSIGLIO SENZ'ALTRO DI PORTARLI A VEDERLO !
E' IRONICO E DIVERTENTE :
UNA SPASSOSISSIMA ORETTA E ROTTI CHE TI FA
TRASCORRERE UN POMERIGGIO IN MODO LIETO E SERENO !
KISS HASTRAL

sabato 25 dicembre 2010


BUON NATALE !

Semplicemente Buon Natale
a tutti voi che leggete il
mio blog.
Niente frasi struggenti quest'anno...
Solo una foto di questa mattina
appena svegli
nel lettone
 con il mio Amore
Michele
ed i miei cuccioli
Luna ed Artù
a farci le tante coccole.
Questo per me è il modo
migliore per iniziare
il giorno di Natale
Un bacino H.









FOTOCEL 041


IL PRANZO DELLA VIGILIA...

Per me è ka festa più bella
perchè la trascorro con
i miei parenti più cari:
il mio Amore Michele,
Turno, Viviana, Matteo
la mia Mamma e
la mia Nonna !
Da quest'anno si è aggiunta
anche l'adorabile Giò-rgia,
presto Sposa
del mio cuginetto !
Ieri è stata una giornata
molto lieta, ricca di risate
e di letizia...trascorsa in
fasmiglia, con semplicità
e...tante cosine buone da
mangiare !!!
Queste che potete vedere,
nelle foto qui sotto 
le ho preparate io !
Il tutto ovviamente
nel rispetto della tradizione
e quindi senza carne !
Kiss Hastral


 
















































FOTOCEL 027

Salmone e spada afumicati con peperoncini ripieni al tonno ed olive piccanti

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Il tutto come sopra ma completato da fettine di limone: all'arte nn si comanda !

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Torta salata spinaci e ricotta

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Pomodori gratin

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Insalata di fatto polpo gamberetti funghi e sedano

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Patate con il polpo

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Insalata di polpo con prezzemolo

mercoledì 22 dicembre 2010


MEME DAL BLOG DI VAL

Come resistere all'invito di Val di
rispondere alle domande di questo
Meme ?
Kiss Hastral

 



1) Mi venderei l'anima per?
Avere la la salute per me e i miei cari ed essere economicamente molto agiata

2) Io una volta ho rubato un?
pacchetto di gomme da masticare da un bar in montagna

3) ho mentito spudoratamente su?
il mio primo bacio...per anni...perchè io lo diedi solo dopo molto tempo rispetto alle mie amiche...


4) non è stato bello o giusto ma è stato divertente?
seminare il mio primo fidanzato (F) che mi pedinava per scoprire se uscivo con G (cosa che effettivamente succedeva...) d'altronde gli rendevo solo pan per focaccia :-P

5) lui/lei se lo meritava?
alla grandissima!

6) il mio vampiro preferito è?
Edward di Twilight

7) ucciderei volentieri chi?
Forse non arriverei ad uccidere,
ma a fare molto male si !
 a chi fa del male ai miei cari
o a chii non può difendersi !


8) il/la...nero/a mi piace molto
ehm...mi veniva la battutaccia...
Comunque...nell'abbigliamento...lo trovo
molto sexy soprattutto in certi tessuti,
nella biancheria intima invece preferisco
il bianco verginale..


9) prenderei in considerazione il cannibalismo se...?
Il soggetto fosse già morto,
io fossi in un a situazione disperata
e quello fosse davvero il mio unico sostentamento


10) la gente mi teme perchè?
per i miei occhi...
per il modo che ho di guardare
e forse per la mia mente 
per come esprimo i concetti...

 mie  

lunedì 20 dicembre 2010


DI UN CAPPUCCINO DECORATO E
E DI SCENE CASALINGHE...


Nulla di profondo da dire oggi...
Solo di un bellissimo cappuccino
bevuto Sabato mattina al
Mc Donald's di San Lazzaro
prima di partire per una
giornata di shopping...


 









FOTOCEL 013




E di alcuni scatti casalinghi
al mio amore Michele
e ai miei tesori
Artù e Luna
tutto qui...
scene di vita ordinaria e serena

 


















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 un bacio
Hastral

 

venerdì 17 dicembre 2010


Letterina a Babbo Natale

LetteraBabboNatale


Caro Babbo Natale,
quest’anno vorrei ricevere i seguenti regali:
Innanzitutto, non per ripetermi, ma un Viaggio alle
Maldive (isola di Bathala) di (MINIMO!) 15 giorni,
è sempre il mio primo desiderio !

Come secondo vorrei una villetta al mare.
Con minimo 3 camere da letto e 2 bagni,
un bel giardino davanti per i miei cani ed
uno dietro da cui accedere direttamente
alla spiaggia.

Come terzo vorrei una automobile nuova.
Ma non nuova nuova eh…nuova per me
Nel senso che va bene anche usata con
50-70.000 Km … Vorrei un fuoristradino
o almeno una macchina 4x4 tipo la
Daihatsu Duster, magari biffe benzina-metano
o benzina-gpl per risparmiare anche un po’
mentre scalo gli alti picchi di casa mia.

Come quarto vorrei il tavolo con la cassapanca e
le sedie di pino massello in stile tirolese.

Come quinto vorrei il robottino
che pulisce il pavimento
di casa al posto mio,
quello con la funzione parquette-care.

Come sesto, vorrei un nuovo
paio di occhiali da vista,
dalla montatura quadrata
oppure dalla montatura invisibile.

Come settimo un bell’abbonamento
trimestrale (Piscina Fascia C)
alle Terme Felsinee.

Come ottavo un lettore mp3
piccolo piccolo con le cuffiette e attacco usb …
che il mio lettore, a stare collegato alla macchina, si è fritto.

Come nono un bell’orologio da polso
grande che sono ciecata eh..
Sono “sf…ortunata” con gli orologi
  li perdo-rompo tutti.

Come decimo avrei proprio bisogno
di un phone nuovo 1200-1550 Watt .
Il mio attuale quando lo accendo,
sembra che decolli un Boing 747.
Infine, caro Babbo Natale, sappi che,
anche se sarei felicissima di ricevere
ognuno di questi doni,
anche se non me ne porterai nessuno,
io sarò contenta ugualmente purchè tu conservi me,
i miei cari e i miei cani in ottima salute,
questo sarà il regalo più grande,
spaciale e gradito che tu possa farmi.
Attendo fiduciosa… tua Hastral 

P.S. occhio a scendere dal camino eh…
che in questi giorni è sempre acceso !!!


FREDDO E GELO

Eccomi qui
brrrrr...inata ma
sempre in forma !
La temperatura fuori casa mia
si aggira sui -10 gradi
e il camino va a tutto spiano
che se no mi trovano ibernata eh !
Passo le giornate a sghiacciare
la ciotola dei cani, che rimane
fuori e si trasforma in iceberg
e i miei cuccioli non riescono
a bere poverini !
Qui sotto potete vedere il
ghiaccio tolto dalla ciotola e
Luna e Artù "in letargo"
al calduccio in casa.
Kiss Hastral


 


















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giovedì 16 dicembre 2010


ALBERO DI NATALE

Ecco quest'anno il mio
albero di Natale

è venuto così !
Kiss Hastral

 












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mercoledì 15 dicembre 2010


DIECI DOMANDE A ...

Intervista a
RENZO SAMARITANI

autore del libro
UN UOMO DI NOME STEFANIA

Renzo&Hastral



1) Chi è Renzo Samaritani ?
Renzo Samaritani è un ragazzone di quarant'anni che da sempre, ha la grande passione per lo scrivere... Le altre grandi passioni sono la buona cucina, il lavoro nel campo delle comunicazioni, l'esplorazione culturale... e la passione più grande di tutti: la ricerca del senso della vita!



2) Ti consideri "figlio d'arte" per quanto riguarda la scrittura ?
Se esistesse un "gene dello scrittore" si troverebbe probabilmente nel mio DNA... Mia madre scrive da quando era bambina e lo faceva anche suo padre. Ho sempre saputo, fin dai primi anni delle elementari, che sarebbe stata la mia strada.
Si tratta di una vera necessità per me: faccio molta fatica a comunicare a voce, anche con le persone che hanno un posto importante nella mia vita. Le cose che voglio dire, ho bisogno di scriverle. Sarà timidezza, sarà il vantaggio di poter riflettere meglio su ciò che si vuole esprimere, sarà la possibilità di ricordare meglio ciò che si è vissuto e percepito. Resta il fatto che scrivere è importante per me come il cibo quotidiano.
Certamente l'esempio di mia madre mi ha ispirato e offerto l'opportunità di osservare da vicino la vita di una scrittrice affermata e le realtà del mondo editoriale, ma preferisco fare da solo le mie scelte, sia per lo stile sia per gli argomenti, che per le collaborazioni letterarie. Credo che si tratti di un processo di crescita personale del tutto naturale e desiderabile.



3) Da cosa nasce "Un uomo di nome Stefania" ? Come  mai proprio "Stefania" ?
Stefania è un nome che mi è sempre piaciuto. Deriva dal greco e significa "ghirlanda, corona", come quei serti di alloro o di fiori o piante sacre che costituivano l'emblema della gloria per i regnanti,
i poeti, i campioni atletici, e gli oracoli.
Sembra che sia anche collegato con il colore verde, che rappresenta l'immortalità e la buona salute... quando è stato il momento di scegliere un nome per il mio personaggio non ho esitato, anche perchè si tratta di un nome che è quasi identico e altrettanto popolare sia nella forma femminile che in quella maschile.



4) Quanto c'è di autobiografico ne "Un uomo di nome Stefania" ?
Molto, ma naturalmente non tutto, altrimenti il protagonista si sarebbe chiamato Renzo. Nella storia ho usato le mie impressioni interiori più che gli eventi esteriori della mia vita personale. Così ho potuto dare vita e autenticità all'immagine del paesino romagnolo in cui affondano le radici familiari e culturali di Stefano/Stefania, alle esperienze più o meno squallide e traumatiche della sua vita "esagerata" nel periodo milanese, alla transizione sessuale soprattutto a livello emotivo e alla scoperta di una dimensione più equilibrata e sana nella quale progredire nella propria crescita personale.
Tutto questo l'ho sperimentato personalmente e fa parte della mia vita vera. Anche molti dei personaggi secondari sono ispirati a persone reali, che naturalmente non possano essere considerati effettivamente biografici. In particolare, la madre di Stefania nel bene o nel male, costituisce la rappresentazione dell'archetipo "madre" della mia vita interiore.



5) Il filo conduttore del libro è "IL VIAGGIO". Qual' è la tua concezione di viaggio ?

Dal punto di vista geografico non sono un gran viaggiatore. Non lo erano nemmeno i miei genitori, con i quali ho in comune una leggera forma di claustrofobia che mi procura una certa ansietà all'idea di salire in aereo. Mi piace però molto viaggiare ideologicamente, culturalmente... e faccio volentieri lavoro di ricerca sui luoghi che descrivo. Per esempio, il secondo volume della storia di Stefania è ambientato in India, e grazie alla disponibilità dell'amica Parama che vive là da molti anni, sto scoprendo questo meraviglioso paese attraverso i suoi occhi e attraverso fantastiche fotografie che presto pubblicheremo su un nuovo blog dedicato ai Viaggi di Stefi....
Condividere queste immagini con i miei lettori è per me un'offerta di affetto e riconoscenza, che permetterà loro di vivere l'esperienza del secondo volume con intensità ancora maggiore. Inserire delle foto nel libro sarebbe stato poco pratico, ma internet ci offre la possibilità di sfogliare insieme l'album dei viaggi come se fossimo seduti insieme in salotto.

Esiste poi un'altra dimensione del viaggio, una dimensione profondamente interiore che rispecchia e ispira la dimensione esteriore, geografica e culturale. E' l'eterno viaggio dell'evoluzione umana, una specie di percorso iniziatico che dalla mortalità conduce all'immortalità. Ma non c'è da preoccuparsi: non sarà affatto un viaggio noioso!



6) Si parla tanto della parità dei diritti degli omosessuali e della  equiparazione delle coppie gay a quelle eterosessuali. Un Uomo di nome Stefania è un inno a questo ?
Certo. Ma è cantato su toni sommessi, semplici e immediati, ben lontani da retoriche politiche o sociali, senza moralismi nè vittimismi o recriminazioni.
Sia Stefania che la sua controparte Nirva sono omosessuali, e mentre Stefania compie la transizione sessuale a tutti gli effetti e si fidanza con Josè in una relazione di coppia di tipo eterosessuale, Nirva rimane sulla sponda "maschile" pur avendo con Max una relazione di coppia molto bella, pulita e delicata, niente affatto diversa da qualsiasi genuina e sana relazione d'amore eterosessuale.
Probabilmente qualche lettore si aspettava un "romanzo gay", traboccante di sesso gratuito e volgarità, una specie di "noir" tragico e perverso, sboccato e disperato, o forse persino grottesco. In effetti inizialmente Stefi passa attraverso una fase simile a questo clichè, ma più che altro perchè la gente non si aspetta altro da lei. Ma è una tappa breve, e fortunatamente Stefania si evolve su un piano più luminoso, dove i personaggi sono Persone vere e non barattoli bisognosi di un'etichetta.
Che siano maschi o femmina, non ha importanza: sono definiti non dal sesso a cui appartiene il loro corpo, ma dai valori che rispettano e praticano soprattutto nel relazionarsi con gli altri e con la vita.



7) Ti senti più vittima o più giustiziere nella società odierna ?
Beh, certo se devo scegliere preferisco essere il giustiziere piuttosto che la vittima... come diceva la famosa canzone di Simon & Garfunkel, meglio essere un martello che un chiodo! Ma scherzi a parte, io credo fermamente nella legge scientifica e universale del karma, e poichè ogni azione viene naturalmente seguita da una reazione, in realtà non esistono vittime. Ognuno ha il potere di investire le proprie energie per cambiare la propria vita, anche se naturalmente non è sempre facile: questo è forse il messaggio più importante della vicenda di Stefania, e anche la realizzazione più profonda nella mia esperienza personale.


8) Questo è il tuo primo libro, come è stato l'iter editoriale ? Cosa hai imparato da questa esperienza ?
Non è stato facile, e certamente ho imparato molto: soprattutto a non lasciarmi scoraggiare da niente e da nessuno. Materializzare un'idea e farla diventare una creazione tangibile, da condividere con il pubblico dei lettori, è stata un'esperienza che mi ha fatto crescere molto e mi ha reso molto più forte.
Avere l'appoggio delle persone che ti vogliono bene è d'importanza fondamentale, ma ci vuole anche tanta passione, pazienza, impegno, perseveranza e umiltà. Sì, perchè dobbiamo essere pronti a prendere molte "bastonate" e, credimi, le critiche costruttive aiutano molto di più dei complimenti fatti per gentilezza. Bisogna essere disposti ad ascoltare tutti e saper distinguere tra ciò che ostacola e ciò che aiuta la dinamica della storia.



9) "Un uomo di nome Stefania" è il primo di tre libri aventi "Stefania" come protagonista. Stai già lavorando al secondo ?
Sì, anzi, la prima stesura è quasi terminata. Bisognerà poi sottoporla al naturale processo di "limatura" e revisione, insieme alle persone che mi sono state vicine nel primo romanzo, e che mi hanno aiutato moltissimo... soprattutto Massimiliano e Paola, che mi sta seguendo per l'editing anche del secondo e del terzo libro.
Il secondo volume della storia di Stefi svelerà e spiegherà molti misteri che sono rimasti in sospeso nel primo volume, proprio perchè Stefania vede aprirsi i propri orizzonti e comincia a comprendere sempre meglio se stessa. Insomma, il Viaggio continua, ed è sempre più emozionante.



10) Cosa consiglieresti a chi vuole scrivere un libro ?
Pazienza, determinazione, entusiasmo... spesso la gente vede il lavoro dello scrittore come un'occupazione relativamente facile e divertente, ma in realtà si tratta di un processo che è solitamente lungo e sofferto. E che non termina quando si scrive la parola "fine" sull'ultima pagina: anzi, è proprio allora che comincia il lavoro vero, quello di condividere la propria creatura con il mondo. E non è un lavoro facile.
In Italia ci sono circa 55 milioni di potenziali lettori; la metà di queste persone dice di leggere almeno un libro all'anno, mentre le altre affermano di non leggere mai, ma proprio mai, neppure un libro. Tra coloro che acquistano libri, circa il 50% legge tra 4 e 12 libri l'anno, circa il 30% legge un massimo di 3 libri l'anno, e il 20% afferma di leggere oltre 12 libri l'anno. Solo una piccola percentuale di questi libri è narrativa, perchè la precedenza va ai testi tecnici di consultazione che sono necessari ai professionisti. Le case editrici sono spesso intasate da "invii spontanei" di aspiranti scrittori che non hanno la più pallida idea sul funzionamento di una impresa editoriale.
E' quindi necessario essere molto realistici, e possibilmente consultare un'agenzia letteraria che faccia valutazione di testi inediti, oppure frequentare un corso di scrittura creativa. Trasformare un sogno in realtà è possibile, ma richiede molto lavoro pratico.

  

domenica 12 dicembre 2010


BENVENUTI AL SUD
Jamm Ja,,,


"CHI VIENE AL SUD PIANGE DUE VOLTE:
LA PRIMA QUANDO ARRIVA E
LA SECONDA QUANDO SE NE VA..."


Benvenuti-al-sud

Oggi pomeriggio ho visto questo film
che mi è piaciuto molto.
Sia perchè c'è Claudio Bisio
che come comico mi piace tantissimo,
sia perchè nella sua ironia
racconta una grande verità: 
 chi come me abita al Nord,
troppo spesso è prevenuto
o crede agli stereotipi che si
raccontano sul Sud.
E' come quando ci incaz...voliamo
quando l'Italia viene definita
riduttivamente :
Mafia, Pizza e Colosseo...
Troppo spesso ci si dimentica
che i luoighi, a Sud, a Nord, al Centro,
a Est o a Ovest...
sono fatti di persone,
di tradizioni cultuirali e sociali
di abitudini e consuetudini.
Io non ho molta esperienze personali
 di vita al Sud,
e quelle che ho sono tutte di brevi vacanze.
Sono stata in Puglia, a San Menaio,
in Sicilia, alle isole Eolie ed in provincia
di Catania.
Tutte le volte però superata la "diffidenza" che
è propria di chi si trova in una situazione che non
conosce,
ho trovato persone "calorose" che
mi hanno accolta e messa
a mio agio.
Soprattutto in Sicilia,
ho trovato persone, anzi, AMICI,
che ci hanno aperto il cuore subito,
anche se non ci conoscevamo di
persona ma solo tramite internet.
Loro non sono stati diffidenti,
non si sono tenuti sulle loro,
ma si sono fatti subito conoscere,
hanno condiviso loro stessi,
la loro casa  e la loro famiglia con noi.
Anche nel film viene evidenziato come,
il protagonista - che abita al Nord -
abbia la presunzione di sapere
com'è il SUD senza esserci stato,e come all'inizio abbia
l'insita convinzione di sessere meglio di loro...
Invece si rende conto che
non esiste un "noi" ed un "loro",
ma che esistono
LE PERSONE
con cui puoi trovarti bene o male
come in tutti i posti ! 
Detto questo,
il film ve lo consiglio senz'altro :
ironico, delicato, con tinte arancioni ed azzurre
che in questo freddo e nebbioso inveno
- qui al NORD -
Vi scalderanno senz'altro il cuore !
One Kiss
Hastral

 

sabato 11 dicembre 2010


UTENTE E PASSWORD

In seguito agli ultimi eventi della mia vita,
riflettevo su quanto ormai siamo legati
alle cosiddette "credenziali di accesso"
ergo : UTENTE e PASSWORD.
Smarrirle, perderne il diritto,
ESSERE CANCELLATI
equivale a sparire ?
Equivale a perdere qualcosa ?
Si ma anche No !
In questa società dove si è sempre
più identificati da numeri,
la perdita della propria identità
numerico-elettronica è
sicuramente un fatto grave, ma...
ma grazie al cielo esistiamo ancora
al di là della nostra rappresentazione numerica !
Esistiamo per quello che siamo o appariamo,
esistiamo per ciò che diamo agli altri
per quanto di noi mettiamo nelle cose che facciamo,
diciamo, esprimiamo, scriviamo...
Sapete quando ci si accorge di quanto o cosa
 si rappresenta per le persone ?
Quando genericamente "SI CAMBIA STATO"
quando il quotidiano muta,
e termina o si lascia un ruolo.
Allora le persone che hai attorno
TI DIMOSTRANO CIO' CHE
RAPPRESENTI o HAI RAPPRESENTATO
PER LORO FINO A QUEL MOMENTO.
E' per questo motivo che
esattamente una settimana fa
GUARDANDOMI INDIETRO
MENTRE LASCIAVO
LA STRADA CHE HO PERCORSO
IN QUESTI DUE ANNI,
HO PROVATO SI UN PIZZICO DI TRISTEZZA,
MA SOPRATTUTTO HO RISENTITO
CERTE PAROLE AFFETTUOSE,
E L'ABBRACCIO DELLE PERSONE
PER LE QUALI NON SONO STATA
SOLO UN NUMERO.
A voi che
SAPETE DI ESSERE
QUELLE PERSONE
un grande
VI VOGLIO BENE...
Hastral

 

sabato 4 dicembre 2010


UNA GIORNATA PIENA DI EMOZIONI...

Ieri per me è stata davvero una
giornata ricca di emozioni !
La vita è così: in alcuni periodi vegeti, 
sopravvivi nel tuo tran tran quotidiano...
poi tutte assieme ti capitano le cose !!!
La conclusione della girnata di ieri
è stata la cena-incntro con
il mio amore Michele e
Renzo e Max
con cui le ore ( e le pietanze !!!)
sono trascorse davvero piacevolmente !
Qui sotto potete vedere il bellissimo contributo
fotografico che mi hanno gentilemnte inviato !!!
E poi...non so se lo avete notato ma
sia noi che loro abbiamo le stesse iniziali
dei nomi:
R & M
il successo è assicurtato !
Un bacio Hastral

 
 









3dicembre2010

domenica 28 novembre 2010


E' ARRIVATA LA PRIMA NEVE !!!

 












loiano 

barberino


Eccolaaaaaaaaaaaa !!!
Non ha esaudito il mio desiderio
di scendere solo dopo il 4 Dicembre....
ma la neve ...è sempre la neve...
Ora spero di riuscire a salire
la discesa con la macchina
ma ...almeno ho le termiche già su eh !
Baci brividini...
Hastral

sabato 27 novembre 2010


Finalmente Harry Potter !!!









BigliettoHP


Ce l'ho fatta !!!
Con una performace degna di un
corridore agonista, ieri pomeriggio
 sono finalmente riuscita ad andare
a vedere al cinema
Harry Potter e i doni della morte
Parte I

 









HP_Locandina


Ore 14.30 sono uscita dal lavoro
Ore 15.15 ero a San Lazzaro per una commissione
Ore 15.30 in Posta in Mazzini a spedire due plichi
Ore 16.10 allo Space Cinema di Via Stalingrado
per vedere Harry Potter (inizio film ore 16.45)
Ore 19.00 sono uscita dal cinema
Ore 19.35 ero a Zola a cena a casa della Stefy
Ore 22.30 uscita da casa di Stefy
Ore 23.15 arrivo a casina  !!!
Sono o non sono la degna erede della
mia "mammina" Stefy ?!
 Comunque HP a me è piaciuto moltissimo
mi sono commossa già dopo i primi 5 mn di film...
ovviamente rimane...a metà ...ma essendo
"Parte I"  ce lo si aspetta !
Non commento oltre perchè...
è prevista una seconda visione dello stesso
(e non si qaccettano SFIGHE del DESTINO !)
Un Bacio Hastral

 

giovedì 25 novembre 2010


O è Natale tutti i giorni...
(cicca sul titolo per vedere il video)

pallarossa



E' quasi Natale
e a Bologna
che freddo che fa

Io parto da Milano
per passarlo
con mamma e papà



Il mondo
forse no, non è cambiato mai
e pace in terra
no non c'è
e non ci sarà
perché noi non siamo uomini
di buona volontà



Non so perché
questo lusso di cartone
se razzismo guerra e fame
ancora uccidon le persone.



Lo sai cos'è,
dovremmo stringerci le mani
... O é Natale tutti i giorni
o non é Natale mai...



E intanto i negozi
brillano e brilla la TV
e le offerte speciali
e i nostri dischi si vendono di più



Il mondo
forse no, non é cambiato mai
e pace in terra
forse un giorno ci sarà
perché il mondo ha molto tempo,
ha tempo
molto più di noi



E intanto noi
ci facciamo i regali
il giorno che è nato Cristo
arricchiamo gl'industriali
e intanto noi
ci mangiamo i panettoni
il giorno che è nato Cristo
diventiamo più ciccioni



Lo sai cos'è,
dovremmo stringerci le mani
... O é Natale tutti i giorni
o non é Natale maaaai...



... O é Natale tutti i giorni
o non é Natale maaaai...

giovedì 18 novembre 2010


LA MERLA

lamerlaIeri ho letto tutto d'un fiato
La Merla
il nuovo romanzo di Caterina Cavina
e devo dire che non ha deluso le mie aspettative !
L'ho trovato inconsueto nel modo
di condurre la trama, sempre in bilico tra la fiaba e il thriller.
Tenero ed emozionante in alcune parti
duro e graffiante in altre.
Anche in questo romanzo,
come ne "Le Ciccione lo fanno Meglio"
 ho ritrovato il linguaggio di Caterina
chiaro ed incisivo senza fronzoli ma con 
la giusta dose di caratterizzazione dei personaggi
e di contenuti descrittivi.
Buona lettura a tutti
Hastral

 

sabato 13 novembre 2010


UNA GIORNATA PARTICOLARE...

Sono giornate un po' difficili queste...
chi mi conosce sa il perchè....
Oggi pomeriggio ero stanca e un po'
irrequieta e complice un autoinvito
a pranzo a casa di nonna per domani
e una ricetta di una
torta di cioccolato e pere
davvero invitante di cui potete trovare la ricetta

qui
 oggi ho spadellato e cucinato
dalle 15 alle 19 senza posa !
Qui sotto le testimonianze delle mie fatiche
Vi bacio Hastral

 


















13112010(001)

La mia torta di cioccolato e pere

13112010(003)

Una delle due teglie di pomodori gratin per il pranzo di domani

venerdì 12 novembre 2010


 



 ANCHE SECONDO L'ISTAT (CHE HA SCOPERTO UNA COSA IMPENSABBBBBILE), IL PESO DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA RICADE PRINCIPALMENTE SULLA DONNA…










ATT0




   DONNE  !!!
Ricordatevi  che uno strato di polvere protegge i mobili.. Una  casa è più bella se si può scrivere "ti amo" sulla polvere del  mobilio. Io  lavoravo 8 ore ogni fine settimana per rendere tutto perfetto, "nel caso  venisse qualcuno". Alla fine ho capito che "non veniva nessuno", perché  tutti vivevano la loro vita passandosela bene  !!! Ora,  se viene qualcuno, non ho bisogno di spiegare in che condizione è la  casa: sono più interessati ad ascoltare le cose interessanti che ho  fatto per vivere la mia vita. Caso  mai non te ne fossi accorta... la vita è breve,  goditela! Fa'  pulizia, se è necessario... Ma  sarebbe meglio dipingere un quadro, scrivere una lettera, preparare un  dolce, seminare una pianta, oppure pensare alla differenza tra i verbi  "volere" e "dovere". Fa'  pulizia, se è necessario, ma il tempo è poco... Ci  sono tante spiagge e mari per nuotare, monti da scalare, fiumi da  navigare, una birretta da bere, musica da ascoltare, libri da leggere,  amici da amare e la vita da vivere. Fa'  pulizia, se è necessario, ma... C'è  il mondo là fuori: il sole sulla faccia, il vento nei capelli, la neve  che cade, uno scroscio di pioggia... Questo giorno non torna  indietro... Fa'  pulizia, se è necessario, ma... Ricorda  che la vecchiaia arriverà e non sarà più come adesso... E quando sarà il  tuo turno, ti trasformerai in polvere.
Hastral

lunedì 8 novembre 2010


E DOPO LA FATICA...
IL GUSTO !

 












08112010

08112010(001)


UN TRANQUILLO WEEKEND DI....FATICA !

Ieri il fido boscaiolo ci ha consegnato 33 qt
di legna !!! Cioè li avetre presenti 33 qt di
legna nel cortile ? Ecco...io si !
Quindi ieri armati di buona voglia alle ore 7
ci siamo alzati e fatta colazione alle 8 meno 5
eravamo già li che impilavamo...ma 33 qt...
non li avevamo mica mai presi eh !
Visto che gli anni scorsi con 20 qt rimanevamo
a secco a metà inverno quest'anno abbiamo deciso
di aumentare il quantitativo...
Comunque una volta finito di riempire la ns consueta
legnaia abbiamo iniziato a metterla a dimora sotto
al " tunnel": NON FINIVA PIU' !
Anzi non è proprio finita ...nel senso che alle 14 abbiamo
staccato per : RAGGIUNTI LIMITI FISICI...quanto meno i miei
che tra l'altro ho fatto il lavoro meno faticoso cioè quello di impilarla
mentre Michy andava avanti e indietro con le carriole di legna.
Ne è rimasta circa 1/4 in cortile a cui provvederemo il prossimo
weekend penso...
Comunque sapete come dice il proverbio ?
LA LEGNA SCALDA 3 VOLTE:
LA PRIMA QUANDO LA TAGLI
LA SECONDA QUANDO LA ACCATASTI
LA TREZA QUANDO LA BRUCI
e vi assicuro che la saggezza popolare è proprio tale !
Ho male a dei muscoli che non sapevo nemmeno di
possedere !
C'è da dire una cosa però, che la fatica fisica rasserena !
In questo periodo un po' difficile ieri è stata una bella giornata
in cui tra un ciocco di legna e l'altro abbiamo chiacchierato e riso
rilassati e spensierati...
Bene vi bacio miei adorati, 
qui  sotto il contributo fotografico delle ns fatiche !










 










































 








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Dopo un ora di lavoro ... in basso potete notare il sacco di lica su cui sedevo io ... 

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Michy in un attimo di pasua...notare le gotine colorate eh...

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Della serie: siamo tutti animali da soma...

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La vetta è stata quasi raggiunta !

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Forza...non manca molto...

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Io con l'espressione concentrata per...il lancio del ciocco !

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Come potete vedere anche le mie gotine sono arrossate eh...

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Luna ci guarda perplessi e pensa: "Ma cosa ci faranno con tutta questa legna ? Una nuova cuccia per noi ?!  

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Ecco finalmente raggiunta la vetta ! Erano circa le 9...di qui fino alle 14..altro accatastamento sotto al tunnel !

giovedì 4 novembre 2010



La Storia del Barattolo  






Un professore, davanti alla sua classe di filosofia, senza dire parola, prende un barattolo grande e vuoto di maionese e procede a riempirlo con delle palle da golf. Dopo chiede agli studenti se il barattolo è pieno. Gli studenti sono d’accordo e dicono di si. Allora il professore prende una scatola piena di palline di vetro e la versa dentro il barattolo di maionese. Le palline di vetro riempiono gli spazi vuoti tra le palle da golf. Il professore chiede di nuovo agli studenti se il barattolo è pieno e loro rispondono di nuovo di si. 






  Il professore prende una scatola di sabbia e la versa dentro il barattolo. Ovviamente la sabbia riempie tutti gli spazi vuoti e il professore chiede ancora se il barattolo è pieno. Anche questa volta gli studenti rispondono con un si unanime. Il professore velocemente aggiunge due tazze di caffé al contenuto del barattolo ed effettivamente riempie tutti gli spazi vuoti tra la sabbia. Allora gli studenti si mettono a ridere. Quando la risata finisce il professore dice: “Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita…Le palle da golf sono le cose importanti come la famiglia, i figli, la salute, gli amici, l’amore, le cose che ci appassionano. Sono cose che, anche se perdessimo tutto e ci restassero solo quelle, le nostre vite sarebbero ancora piene. Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano, come il lavoro, la casa, la macchina, ecc. La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se prima di tutto mettessimo nel barattolo la sabbia, non ci sarebbe posto per le palline di vetro né per le palle da golf. La stessa cosa succede con la vita. Se utilizziamo tutto il nostro tempo ed energia nelle cose piccole, non avremo mai spazio per le cose realmente importanti. Fai attenzione alle cose che sono cruciali per la tua felicità: gioca con i tuoi figli, prenditi il tempo per andare dal medico, vai con il tuo partner a cena, pratica il tuo sport o hobby preferito. Ci sarà sempre tempo per pulire casa, per tagliare le erbacce, per riparare le piccole cose… Occupati prima delle palline da golf, delle cose che realmente ti importano. Stabilisci le tue priorità: il resto è solo sabbia”. Uno degli studenti alza la mano e chiede cosa rappresenti il caffè. Il professore sorride e dice: “Sono contento che tu mi faccia questa domanda. E’ solo per dimostrarvi che non importa quanto occupata possa sembrare la vostra vita, c’è sempre posto per un paio di tazze di caffé con un amico!”. 
Kiss Hastral









COME MANTENERSI GIOVANI
(dedicata a Ross, Stefy, Rosy , Cri e...al mio amore Michele!)
 







1


1. Elimina i numeri che non sono essenziali. Questo include l'età, il peso e l'altezza.
Lascia che siano i medici a preoccuparsene. 

2. Conserva solo gli  amici divertenti.
Quelli depressi tirano verso il basso.

(Ricordatelo se sei uno di quelli depressi!)








2


3. Impara sempre:
Impara di più sui computer, sull'arte, sul giardinaggio, o qualsiasi cosa.
Non far mai diventare pigro il tuo cervello.
'Una mente pigra è la casa del Tedesco.' E il nome del Tedesco è Alzheimer!


4. Apprezza di più le piccole cose








3


5. Ridi molte volte, per molto tempo e fragorosamente.
Ridi fino a quando non ti manca il fiato.

E se hai un amico che ti fa ridere, passa tanto tanto tempo con lui/lei!








4


6. Quando le lacrime appaiono
Prendi, soffri e supera.
L'unica persona che resta con noi per tutta la vita siamo noi stessi.
VIVI fintanto che sei vivo.


7. Circondati delle cose che ami:
La famiglia, animali, piante, hobbies, o qualsiasi altra cosa.
Il tuo posto è il tuo rifugio.








5


8. Fai attenzione alla salute:
Se è buona, mantienila.
Se è instabile, migliorala..
Se non riesci a migliorarla, fatti aiutare.




9. Dillo alle persone che ami che le ami in ogni caso e ogni volta che ne hai la possibilità.








6


E, se non spedisci questo messaggio ad almeno quattro persone, a chi gliene importa?
Saranno solamente
quattro persone in meno
che sorrideranno

al vedere
un tuo messaggio.

Però se puoi, per lo meno, condividilo con qualcuno!








7


SE LA VITA E' BELLA PERCHE' NON SORRIDERE SEMPRE?

(ndt...anche se a volte è difficile, è pursempre un dono bellissimo!)
Hastral