lunedì 14 febbraio 2011


DA "L'EDUCAZIONE , VI PREGO, SULL'AMORE"
di ROBERTO RUSPOLI


 










Leducazione-vi-prego-sullamore

RUSPOLI



Ci siamo visti, conosciuti, scoperti nell'istante di un colpo di fulmine incredibilmente attratti, tale è l'altrui diletto che è difficile contenersi[...], la chimica funzionaa meraviglia e grande è la sintonia nel carattere.Il desiderio sembra aver trovato il suo Eden perchè tutto procede a meraviglia[...]Un giorno dopo qualunque, senza alcuna ragione lui o lei, proprio chi riempiva di aspettative la relazione,svanisce nel nulla.La nostra mente resta sbigottita, attonita di fronte all'inspiegabile abbandono.D'apprima ci invade la preoccupazione,non avendo ancora capito di aver arricchito la nostra vita con l'esperienza del nulla: immaginiamo che sia successo qualcosa e sale l'inquietudine[...]Solo dopo aver saputo che la nostra dolce metà del giorno è stata avvistata in allegria a prendere il sole da qualche parte, iniziamo a mettere a fuoco l'inconcepibile. LA MANCANZA DI UNA SPIEGAZIONE INCATENA LA NOSTRA OSSESSIVITA' E SI UNISCE ALL'ORRORE DELL'ABBANDONO."Dovrà pur esserci una spiegazione ed io devo conoscerla! Finchè non l'avrò non troverò pace" ci diciamo.Così la cerchiamoPotrebbero essere mille ma nessuna di queste viene rivelata. Le possibilità si accavallano nella mente come in n turbine infernale e nel loro potenziale sono tutte ugualmente valide, quindi non c'è di fatto nessuna spiegazione.L'altro avrebbe potuto formularla, dire il perchè,  ma non lo ha detto.Perchè ? Impossibile entrare nella sua mente, comprendere le ragioni di un simile comportamento. "Forse ha problemi mentali insospettabili:schizofrenia, bipolarismo. Forse è pure vigliaccheria ? Forse..." Infinito l'elenco.Noi, le vittime in questione, potremmi indurire il cuore, sviluppare profonda diffidenza verso le nostre percezioni, divenire cinici come spesso avviene dopo aver subito una violenza. [...] Ma potremmo anche realizzare un fatto evidente sotto gli occhi di tutti che in pochi sembrano aver compreso: la caducità dei sentimenti umani.

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