Trascorso in montagna
con i mei parenti preferiti
nonchè quasi gli unici che
mi sono rimasti !
Tantissimi ricordi,
un po di inquietudine,
moltissime passeggiate
che mi hanno lasciato
due vesciconi terribili
ai talloni:
galeotti furono gli
scarponi troppo stretti !
Nulla da segnalare,
tranne un sole stuendo
che ci ha accompagnati
durante tutta la durata
del weekend.
Nulla da segnalare,
tranne un sole stuendo
che ci ha accompagnati
durante tutta la durata
del weekend.
Vi allego alcune fotine
la cui didascalia contiene
la cui didascalia contiene
qualche aneddoto personale
e non...Vi bacio bacio Hastral.
e non...Vi bacio bacio Hastral.
I miei tesori fanno la siesta sul divano !
Correndo verso il fiume
Il Mulino del Capo
Il nome Mulino del Capo sembra avere origine
dal capo di una banda di predatori che qui
si rifugiavano per sfuggire alle guardie di confine
dopo le loro scorrerie nel vicino territorio modenese.
La bellezza dell’edificio e del paesaggio circostante
ne fanno un luogo davvero magico non a caso scelto
dal regista Pupi Avanti per l’ambientazione di alcune
scene del film “Una gita scolastica”.
Posto al termine della strada asfaltata, al ridosso
del torrente Dardagna che i paesani chiamano
"il Fiume", il Mulino, ancora intatto nella sua struttura
cinquecentesca, si presenta di forma allungata,
con un voltone sostenuto da una solida trave di legno,
il tetto coperto di piagne e due comignoli rotondi
sormontanti da curiose figure umane.
L'accesso al Fiume.
Tanti anni fa quando ero piccola
questo era un ponticino minusolo
e senza ringhiera ai lati
e una volta con a mia
amica Claudia e il suo cane Dick
sono anche caduta nell'acqua
tornando a casa zuppa come
un pulcino !
Guardate che cielo !
Questo si che è il posto per loro !
Luna che corre felice in mezzo al bosco
Il Fiume
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