Oggi nella posta...
ho trovato, oltre all'immancabile bolletta,
che fortunatamente è di una cifra "umana",
Il Giornalino della Parrocchia edito da
Don M. il parroco che mi ha sposata a Michele.
Tempo fa avevo, forese solo accennato, al fatto di
un mio riavvicinamento alla Chiesa...Forse non lo
avevo nemmeno scritto esplicitamente, ma citato
come fatto riferito a "quando mi incontro con quelli,
del corso prematrimoniale mi sento più serena..."
Una cosa così insomma...
Be oggi voglio mettere l'accento esplicito su questo
fatto della mia vita !
No, non vado a Messa tutti i giorni, ne recito il
Rosario tutte le sere...
Il mio riavvicinamento alla Chiesa si riassume in
una parola, nell'ammirazione che provo per Don M.,
questa persona estremamente buona, che prova sempre
e comunque,con tutti, a parlare d'Amore e di Fede in
DIo. E' quello che si definisce "un prete moderno" nel
senso che non rimane attaccato a certe idee "antiquate
e rigide della Chiesa", impossibili da applicare al
nostro attuale mondo... Ma è una persona che si sforza
per gli altri, che si dona agli altri, che ha il
coraggio e la dignità di chiedere aiuto per gli altri.
Questa per me è una grossa lezione di vita...sulla quale,
a dire il vero, non ho ancora riflettuto bene bene...
A me, che invece chiedere qualsiasi cosa, costa sempre
tantissimo, fa bene avere davanti agli occhi l'esempio
di Don M..
Altre impressioni...
La prima volta che Michele ed io abbiamo incontrato Don
M. ci ha fatto una strana impressione...un omone con
la barba folta, gli occhi penetranti e i sandali ai piedi...
Una persona un po' burbera con lo sguardo inquietante
che ti scende fin dentro l'anima...come aspetto fisico un
mix tra Padre Pio e Hagrid di Harry Potter...
Eravamo andati a parlargli della nostra
decisione di sposarci e con l'occasione, prima di incontrarlo
in canonica, eravamo andati anche a Messa, dopo che entrambi
non frequentavamo la Chiesa, se non per i "soliti" Battesimi,
Matrimoni, Funerali... ,dagli anni della adolescenza.
Andammo a Messa nel chiaro intento di "ibonirci" un po' Don M.
anche perchè ci sentivamo un po' in imbarazzo ad andare a
parlare di Matrimonio in Chiesa senza avrla mai frequentata...
Era una imprecisata Domenica di Novembre 2005 e quello fu il primo
incontro con Don M. in cui fissammo la data del Matrimonio per il
23 Aprile 2006.
A quell'incontro ne seguirono tanti altri, ed anche tanti
"inseguimenti" a questo prete sempre molto indaffarato...
Poi a Febbraio iniziò il corso prematrimoniale. Noi ed altre
cinque coppie...e da ogni incontro, sia io che Michele,
uscivamo sempre "sereni" sempre "grati di poter essere lì"
assieme a quelle persone e a Don M..
Non so forse dalle mie parole non si capisce bene cosa provo...
è sempre difficile mettere i propri sentimenti in parole !
In sostanza queste mie parole vogliono dire che mi sono
"riappacificata" con Dio e con la religione, che le volte
che vado in Chiesa lo faccio perchè ho davvero voglia di farlo e
lo faccio con serenità e piacere !
Per finire una preghierina per R. che in famiglia stà
attraversando un momento difficilissimo : vorrei che potesse
avere la maggire serenità possibile per affrontare con forza
la malattia che ha colpito i suoi cari ! Un abbraccio forte
cara amica mia !
Hastral
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