sabato 29 settembre 2012

LIBRI LETTI QUESTA ESTATE (Parte II)

LEONIE
di Sveva Casati Modignani
editzioni Sperling & Kupfer.
 
 
LA QUARTA DI COPERTINA:
 In una grande dimora, alle porte di Milano, vivono i Cantoni, proprietari da tre generazioni delle omonime prestigiose rubinetterie. In apparenza, ogni componente della famiglia ha una personalità lineare. Nella realtà, ognuno di loro nasconde segreti che lo hanno segnato. È la regola dei Cantoni: ci sono situazioni che, anche se note a tutti, vanno taciute. Si tace perfino sulla vena di follia che affligge Bianca, la matriarca di questa dinastia. Un giorno entra in scena Léonie Tardivaux, una giovane squattrinata francese che sposa Guido Cantoni, l'unico nipote di nonna Bianca. La ragazza si integra così bene con la famiglia da assimilarne tutte le abitudini, compresa la legge del silenzio su certe vicende personali. Questo non le impedisce di essere una moglie esemplare, una madre attenta, una manager di talento, in grado di guidare con successo l'azienda nel
 mare ostile della recessione economica. E intanto coltiva il suo segreto, quello che ogni anno, per un solo giorno, la induce a lasciare tutto e a rifugiarsi in un romantico albergo sul lago di Como. Ancora una volta, Sveva Casati Modignani cattura i lettori con Léonie , una saga famigliare che copre quasi un secolo di storia italiana, dagli anni Venti fino a oggi, e mette in scena personaggi incantevoli: uomini intelligenti, autentici e lungimiranti, che hanno al loro fianco donne forti, capaci di consigliarli e sostenerli, donne insostituibili.
 
 LA MIA OPINONE: 
Un altro bellissimo libro di S.C. Modignani che ti tiene attaccata pagina dopo pagina smaniosa di scoprire le storie e gli intrecci dei personaggi. Attraverso le parole della scrittrice emerge il ritratto della saga familiare dei
Cantoni raccontata da Léonie la protagonista del libro.
Tutti i personaggi o quasi hanno un segreto,o qualcosa da nascondere,
 quindi pagina dopo pagina è bello cercare di capire, prima che sia svelato, quale esso sia.
 Scritto magistalmente, ma chi legge da un po' S.C. Modignani si aspetta la sua eccellenza lessicale e non si accontenta di niente di meno. Belle e mai banali le descrizioni dei personaggi e le accurate ambiantazioni. Se posso trovargli un difetto questo sta nel finale che mi ha lasciata un po di amaro in bocca e...che per quanto lo sia...non riesco a considerarlo un happy end.

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